(ANSA) - LONDRA, 9 MAR - La loro lotta contro il conformismo
e tutti i tipi di muri iniziava 50 anni fa, il 10 marzo 1967,
con l'uscita di 'Arnold Layne', il primo singolo. I Pink Floyd
irrompevano tramite la radio nelle case della benpensante Gran
Bretagna con la storia (per di più vera) di un travestito che si
aggirava per le vie di Cambridge rubando indumenti femminili.
Era solo l'inizio per la band diventata leggenda del rock.
Londra e il resto del mondo non potevano che celebrare con una
serie di eventi, a partire da una grande mostra, questa epopea
in musica fatta di ribellione e simboleggiata dall'album 'The
Wall'.
"The Wall è più che mai attuale - ha detto Roger Waters in
un'intervista al Guardian - e proprio Trump rappresenta tutto
quello che noi dobbiamo evitare". A maggio aprirà al V&A di
Londra la 'Pink Floyd Exhibition': 350 cimeli, fra cui strumenti
musicali, testi di canzoni, foto, opere d'arte, il tutto imme…